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La «stabilità dei mercati» contro la democrazia

La «stabilità dei mercati» contro la democrazia

Crisi greca La scolorita socialdemocrazia europea con Martin Schulz dichiara che Tsipras e Varoufakis «gli danno ai nervi». E Obama interviene solo per il timore di una svolta filo-russa di Atene

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 12 giugno 2015
Alexis Tsipras lo ha dichiarato nella maniera più semplice e lineare possibile. La posta in gioco nella logorante guerra di trincea che da mesi oppone Atene a Bruxelles e Berlino, occupando, quasi per intero, la scena europea è «l’ammissione di un fallimento». Un fallimento teorico, economico e, soprattutto sociale e politico. Dopo anni di applicazione delle politiche di austerità imposte e pilotate dalle istituzioni europee nessuno dei risultati promessi è stato raggiunto. Rendendo chiaro ai più che l’indebitamento, e il suo costo crescente, sono sostanzialmente inesauribili, un meccanismo destinato a riprodursi all’infinito e non solo in Grecia. Si tratta, infatti,...

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