Europa
La stanchezza dell’«epoca egoista»
Sbilanciamo l'Europa I giovani d’oggi, educati nel trentennio televisivo craxiano-berlusconiano, hanno interiorizzato la lotta di tutti contro tutti. Ma già Lu Xun, il padre della moderna letteratura cinese, si interrogava quasi cento anni fa sul perché i figli siano portati a perseguire i fallimenti dei padri
Sbilanciamo l'Europa I giovani d’oggi, educati nel trentennio televisivo craxiano-berlusconiano, hanno interiorizzato la lotta di tutti contro tutti. Ma già Lu Xun, il padre della moderna letteratura cinese, si interrogava quasi cento anni fa sul perché i figli siano portati a perseguire i fallimenti dei padri
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 18 luglio 2014
Immaginiamo un treno lanciato ad alta velocità, una «freccia» divisa in varie classi – ben oltre le novecentesche prima-seconda-terza – che per un guasto o un blackout sia costretta a fermarsi in mezzo al nulla. Immaginiamo quindi che i passeggeri di questo treno siano costretti a scollegarsi dai propri devices (tablet, smartphone e computer) e a cercare di capire cosa sia successo. Ebbene: quei passeggeri comunicherebbero tra loro?, si aiuterebbero, magari dopo ore di isolamento, condividendo acqua e cibo? oppure terrebbero per sé le loro provviste (i passeggeri «business» le hanno gratuite) e tenterebbero di sopravvivere a scapito degli altri?...