Cultura

«La stanza vuota» riempita dai giochi di ruolo

«La stanza vuota» riempita dai giochi di ruolo

NARRATIVA A proposito dell'ultimo libro di Vanni Santoni, La stanza profonda, edito da Laterza

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 7 aprile 2017
Dopo aver portato i lettori nei capannoni in giro per l’Europa a conoscere il fenomeno dei free party e della scena rave con il suo Muro di Casse, Vanni Santoni torna con un nuovo libro – La Stanza Profonda -, anch’esso edito con Laterza (pp. 151, euro 14) e già in concorso per il Premio Strega, per raccontarci un’altra sotto-cultura dalla forte caratterizzazione generazionale: quella dei giochi di ruolo. Non più magazzini abbandonati o periferie occupate, ma una piccola stanza seminterrata, nella quale un gruppo di ragazzi per anni si è ritrovato per inventare mondi, combattere creature terrificanti, costruire ed...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi