Visioni

La storia di Aleppo da un balcone di al-Midan

La storia di Aleppo da un balcone di al-Midan

Intervista Siriano, Siriano, oggi rifugiato in Libano nel suo film, «Houses Without Doors», Avo Kaprealian cerca di restituire la voce agli abitanti della città

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 31 dicembre 2016
Non c’è posto più bello della mia casa ripeteva la Dorothy del Mago di Oz: era il mantra che sbattendo le sue magiche scarpette rosse le avrebbe permesso di tornare in Kansas dal regno fatato di Oz. «Non c’è posto sulla terra più bello di questo», riflette invece una donna siriana prima di abbandonare la sua città, a cui non sa se farà mai ritorno: Aleppo. Proprio nei giorni in cui l’assedio della città siriana raggiungeva il culmine della violenza, al Torino film Festival nella sezione TFF doc è stato premiato come miglior documentario Houses Without Doors di Avo Kaprealian,...

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