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La storia di Fiorella, morta di feroce disuguaglianza
Sinistra Vogliamo un mondo meno diseguale? Cominciamo con il trasformare quelli che sono considerati dettagli, come la morte di una donna senza risorse o la visita dilazionata come le cose principali e più urgenti.
Sinistra Vogliamo un mondo meno diseguale? Cominciamo con il trasformare quelli che sono considerati dettagli, come la morte di una donna senza risorse o la visita dilazionata come le cose principali e più urgenti.
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 11 ottobre 2022
Norma Rangeri, nell’editoriale di domenica, esprime un desiderio: vivere in un paese meno diseguale, meno retrivo e illiberale. Nel paese attuale le cose tuttavia vanno così. Fiorella aveva 67 anni. Obesa e diabetica. Sola. Pensione sociale. Viveva in campagna con i gatti. Cominciò ad ammalarsi. Dopo l’ infezione a una ferita che non si rimarginava più, la sepsi. Non poteva più stare sola. Finisce in ospedale a Viareggio. Ossigeno, antibiotici, sopore. Poi a Lucca dove non poteva vedere la televisione: in quell’ospedale, poiché la gestione della Tv era stata affidata a privati, bisognava pagare. L’ospedale è moderno e ben tenuto,...