Cultura

La storia ribelle dell’Oltretorrente

La storia ribelle dell’OltretorrenteManifestazione a Parma. Dalla copertina del libro

Saggi «Fuochi oltre il ponte», un libro di Margherita Becchetti. Una accurata e innovativa ricostruzione storiografica dei conflitti sociali a Parma, tra Ottocento e Novecento

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 4 ottobre 2013
Balbo t’è pasè l’Atlantic mo miga la Pärma: capita ancora di leggerlo a Parma e dintorni su magliette, striscioni, manifesti o muri a rinnovare il racconto delle barricate dell’agosto 1922, quando fu respinto l’attacco dei fascisti comandati da Italo Balbo, decisi a mettere a ferro e a fuoco l’antico e popolare quartiere di Oltretorrente. Probabilmente, questa frase è di origine più recente. Di fatto, rappresenta bene la permanenza del mito della città ribelle e barricadera, di una «identità popolare» radicata nella gloriosa storia di un quartiere scenario di una peculiare stratificazione sociale, nonché luogo di partenza per proteste, tumulti e...

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