Cultura
La Storia senza schermi interattivi
Luoghi «Non c’è una fine. Trasmettere la memoria di Auschwitz», un denso saggio di Piotr M. A. Cywinski. Il direttore del museo-memoriale sarà in Italia, ospite al Festivaletteratura di Mantova
Eva Fischer, «Menzogna e memoria», 1952
Luoghi «Non c’è una fine. Trasmettere la memoria di Auschwitz», un denso saggio di Piotr M. A. Cywinski. Il direttore del museo-memoriale sarà in Italia, ospite al Festivaletteratura di Mantova
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 2 settembre 2017
Auschwitz è un luogo che ci interroga: è stato il più grande campo di sterminio industrializzato della Germania nazista. E pone, oggi, domande immense: tentare di farne un elenco interpella il nostro essere uomini e donne, la storia d’Europa, la coscienza individuale, la vita presente e le responsabilità future. Oggi un aiuto a formulare domande e ipotesi di risposte lo offre Non c’è una fine. Trasmettere la memoria di Auschwitz (Bollati Boringhieri, pp. 148, euro 15) di Piotr M. A. Cywinski che dal 2006 è direttore del museo-memoriale di Auschwitz-Birkenau e che l’8 settembre sarà fra gli ospiti di Festivaletteratura...