Cultura

La strada sul Danubio che divide romani e barbari

La strada sul Danubio che divide romani e barbariIl cammeo di Belgrado che ritrae Costantino il Grande, IV sec. d.C

Mostre di archeologia Ad Aquileia, una rassegna narra la storia della regione dell’Illirico, corrispondente all’attuale Serbia. Seicento anni di guerre, conquiste e invasioni ma anche di fruttuosi scambi culturali

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 1 giugno 2018
Là dove il Danubio attraversa le cosiddette Porte di Ferro e segna il passaggio dai Monti Carpazi meridionali ai Balcani, la possente roccia che pure sembra affiorare dall’acqua, conserva la traccia di un’antica strada. L’iscrizione nota come Tabula Traiana, incisa nel 100, ne ricorda il rifacimento per iniziativa dell’imperatore che vinse i Daci. Nel I secolo d.C. il Danubio non era solo un fiume ma parte del limes, il confine che separava i territori sottomessi a Roma dalle genti barbariche. Una mostra ospitata presso Palazzo Meizlik ad Aquileia (fino al 3 giugno) racconta la storia della regione romana dell’Illirico corrispondente...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi