Internazionale
La strategia islamista degli ostaggi: riscatti e propaganda
Siria/Iraq L'appello a Roma delle due cooperanti rapite in Siria: «Supplichiamo il nostro governo». L'Isis ricatta il Libano: zona militarizzata al confine o i 25 soldati saranno uccisi
Le due cooperanti rapite in Siria nel videomessaggio – Reuters
Siria/Iraq L'appello a Roma delle due cooperanti rapite in Siria: «Supplichiamo il nostro governo». L'Isis ricatta il Libano: zona militarizzata al confine o i 25 soldati saranno uccisi
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 2 gennaio 2015
Ventitré secondi per chiedere al governo italiano di intervenire al più presto per avere salva la vita: il 2015 si apre con una svolta nel caso delle due giovani cooperanti italiane rapite in Siria lo scorso 31 luglio. In un video pubblicato dai miliziani-carcerieri, Greta Ramelli e Vanessa Marzullo – vestite di nero e con il capo coperto – fanno appello a Roma: «Supplichiamo il nostro governo e i loro mediatori di riportarci a casa prima di Natale. Siamo in grave pericolo, possiamo essere uccise. Governo e mediatori sono responsabili delle nostre vite». Nelle ore successive all’apparizione del video (che...