Europa

La stretta nera di Janša

La stretta nera di Janša

In vista delle elezioni di aprile il premier sloveno restringe gli spazi dell’opposizione e forza i regolamenti parlamentari pur di far passare le proposte del governo azzerando le critiche

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 2 febbraio 2022
Tre minuti di plauso alla Sinistra slovena da parte di Slavoj Žižek: è la registrazione dal canale TV di SLO1 che sta girando nei social della vicina Repubblica. «Forse è l’ultima volta che sentiremo parlar bene della sinistra prima delle elezioni» dicono a Levica, il partito di opposizione più duramente contrario al premier Janez Janša. Perché ad aprile ci saranno le elezioni parlamentari e il clima nel paese è sempre più pesante, il bavaglio ad ogni opposizione è evidente. Persino durante i lavori del Parlamento le forzature ai regolamenti sono costanti pur di far passare le proposte governative e tacitare...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi