Internazionale
La «stretta di mano con Satana». Pcc e Chiesa più vicini
Cina Due dinastie «imperiali», così simili nelle proprie liturgie e segreti, così distanti politicamente, stanno trovando una soluzione comune per la nomina dei vescovi
Cina Due dinastie «imperiali», così simili nelle proprie liturgie e segreti, così distanti politicamente, stanno trovando una soluzione comune per la nomina dei vescovi
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 30 aprile 2018
Non si può vivere in un «conflitto permanente con le legittime autorità civili». Quanto augurato nella storica lettera di Benedetto XVI ai cattolici cinesi (2007) potrebbe presto tradursi in una riconciliazione tra Pechino e il Vaticano dopo oltre dieci anni di corteggiamento. Secondo fonti incrociate, le due parti avrebbero finalmente raggiunto un accordo in grado di sciogliere il nodo gordiano delle nomine episcopali, vero ostacolo alla normalizzazione dei rapporti tra governo cinese e Santa Sede. In Cina coesistono due Chiese, più o meno numericamente equivalenti: quella «patriottica», riconosciuta da Pechino (con i propri vescovi), e quella sotterranea, vicina al Vaticano...