Politica
La strettoia delle “nuove” larghe intese
La certezza si materializza a metà mattinata, quando gli zoom immortalano, nell’aula di palazzo Madama, il foglio che Gaetano Quagliariello tiene stretto nella mano destra, con scritti nero su bianco […]
La certezza si materializza a metà mattinata, quando gli zoom immortalano, nell’aula di palazzo Madama, il foglio che Gaetano Quagliariello tiene stretto nella mano destra, con scritti nero su bianco […]
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 3 ottobre 2013
La certezza si materializza a metà mattinata, quando gli zoom immortalano, nell’aula di palazzo Madama, il foglio che Gaetano Quagliariello tiene stretto nella mano destra, con scritti nero su bianco i nomi dei 24 senatori «responsabili» o «traditori», a seconda dei punti di vista, già pronti a voltare le spalle a Silvio Berlusconi. Il governo resta in piedi, il Pdl è spaccato, il Cavaliere è con le spalle al muro e sarà costretto all’ennesima, tragicomica giravolta. Il superfalco Denis Verdini, piangerà: missione fallita. Il clamore della vigilia che annunciava la fine del «ventennio» e la «deberlusconizzazione» del governo Letta e...