Internazionale
La Striscia di sangue delle stragi
Il "margine protettivo" di Israele La "tregua" è una trappola mortale. Il mercato di Shujayea, la scuola Unwra di Jabaliya, Zaytun, Khan Yunis: più di 100 morti in una sola giornata a Gaza. Tra questi il giornalista palestinese Rami Rayan
La disperazione degli abitanti del quartiere Shujayea – Reuters
Il "margine protettivo" di Israele La "tregua" è una trappola mortale. Il mercato di Shujayea, la scuola Unwra di Jabaliya, Zaytun, Khan Yunis: più di 100 morti in una sola giornata a Gaza. Tra questi il giornalista palestinese Rami Rayan
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 31 luglio 2014
Michele GiorgioGAZA CITY
Si passa di strage in strage, non si riesce più a seguirle tutte. Impossibile recarsi ovunque. L’elenco di ieri è fitto: il mercato di Shujayea, la scuola Unwra di Jabaliya, Zaytun, Khan Yunis e tanti altri nomi che fanno più di 100 morti in una sola giornata e altre centinaia di feriti che stanno portando al collasso gli ospedali di Gaza. Da quando è cominciata «Margine Protettivo» sono stati uccisi circa 1.400 palestinesi (almeno il 70% sono civili tra i quali 243 bambini), oltre 7mila sono i feriti. Una striscia di sangue infinita che contribuiscono ad allungare anche le «finestre...