Italia
La «sussidiarietà» di Renzi
Terzo settore Servizio civile e 5 per 1000, la riforma che volevano le associazioni. Alle linee guida ha lavorato Edoardo Patriarca, ex presidente dell’Agenzia tagliata dal governo Monti
Il ministro del Lavoro, Welfare e Terzo settore Giuliano Poletti
Terzo settore Servizio civile e 5 per 1000, la riforma che volevano le associazioni. Alle linee guida ha lavorato Edoardo Patriarca, ex presidente dell’Agenzia tagliata dal governo Monti
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 14 maggio 2014
È la riforma che chiedevano le associazioni: servizio civile aperto anche agli immigrati, potenziamento del 5 per mille ed eliminazione del tetto di spesa, la creazione di un’authority del terzo settore. In un colpo solo il governo Renzi riconsegna il welfare alle organizzazioni del privato sociale – il premier lo definisce «welfare partecipativo», un misto tra il servizio civile ante-abolizione della leva e la sussidiarietà formigoniana che tanto piace a Cl e a molte organizzazioni del privato sociale cattolico – e incassa il sostegno del terzo settore, che ha contribuito materialmente alla stesura delle linee guida attraverso alcuni parlamentari “amici”...