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La svolta open di Microsoft mira al cuore di Silicon Valley
Big Data Il gigante di Seattle si converte alla condivisione dei dati, lanciando la sua sfida a Google, Facebook e Amazon. E Smith (presidente Microsoft) lancia l'allarme: 6 aziende controllano il 60% dei dati del mondo
Big Data Il gigante di Seattle si converte alla condivisione dei dati, lanciando la sua sfida a Google, Facebook e Amazon. E Smith (presidente Microsoft) lancia l'allarme: 6 aziende controllano il 60% dei dati del mondo
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 24 aprile 2020
Che tocchi proprio a Microsoft, l’azienda di Bill Gates che a metà degli anni 70 decretò la privatizzazione del software con una storica lettera che annunciava la fine del freesoft, convertirsi agli open data dimostra come il mercato di Big tech sia oggi in frenetica evoluzione e come proprio i grandi gruppi digitali si stiano riposizionando in vista di un’ennesima capriola strategica. Nonostante le resistenze e le timidezze di istituzioni e forze politiche, che non hanno ritenuto certo di disturbare il manovratore della Silicon Valley, una certa pressione sale dalla società. La pandemia ha reso evidente il nesso fra dati...