Rubriche

La «tassa piatta» e il boom delle rendite

La rubrica di Matteo Bortolon Esistono delle ragioni strutturali per opporsi alle varie forme di detassazione degli alti redditi o patrimoni

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 23 giugno 2018
La Flat Tax («tassa piatta») è entrata nel programma elettorale delle destre e, infine, anche nel contratto di governo della coalizione alla guida del paese. Sia pur nella incertezza dei dettagli, pare assodato che debba tradursi in una massiccia operazione di defiscalizzazione delle classi più agiate. L’opposizione a tale eventualità si svolge per lo più sulle direttrici di una posizione di etica pubblica («non è giusto che i ricchi paghino quanto un poveraccio») o in termini di conflitto basilare di classe (come se i soldi che i ricchi non versano allo Stato costituissero una forma di vittoria politica come l’accaparramento...

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