Visioni

«La Tempesta», nella magia di un’isola incantata

«La Tempesta», nella magia di un’isola incantataUna scena de «La tempesta» – Foto di Viola Berlanda

A teatro Stasera al Vignale Monferrato Festival l'opera shakespeariana rivisitata dal coreografo Giuseppe Spota per Aterballetto

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 23 giugno 2018
Una scena che vuole raccontare la magia di un’isola incantata tra specchi e pareti scure in movimento, regali figure terrene e apparizioni spirituali. Accade ne La Tempesta del coreografo Giuseppe Spota per Aterballetto, musiche originali di Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, drammaturgia di Pasquale Plastino che prova a riscrivere per la danza la favolosa opera shakespeariana. La drammaturgia in un prologo e dodici scene, affascinante sulla carta, ingabbia però la coreografia in un racconto a tratti didascalico, complice anche l’approccio alla musica ritmicamente prevedibile. Ottima a contrasto la sinergia tra Spota e Aterballetto: Calibano è un rapinoso Philippe Kratz, moltiplicato in...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi