Visioni
«La Tempesta», nella magia di un’isola incantata
A teatro Stasera al Vignale Monferrato Festival l'opera shakespeariana rivisitata dal coreografo Giuseppe Spota per Aterballetto
Una scena de «La tempesta» – Foto di Viola Berlanda
A teatro Stasera al Vignale Monferrato Festival l'opera shakespeariana rivisitata dal coreografo Giuseppe Spota per Aterballetto
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 23 giugno 2018
Francesca PedroniMILANO
Una scena che vuole raccontare la magia di un’isola incantata tra specchi e pareti scure in movimento, regali figure terrene e apparizioni spirituali. Accade ne La Tempesta del coreografo Giuseppe Spota per Aterballetto, musiche originali di Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, drammaturgia di Pasquale Plastino che prova a riscrivere per la danza la favolosa opera shakespeariana. La drammaturgia in un prologo e dodici scene, affascinante sulla carta, ingabbia però la coreografia in un racconto a tratti didascalico, complice anche l’approccio alla musica ritmicamente prevedibile. Ottima a contrasto la sinergia tra Spota e Aterballetto: Calibano è un rapinoso Philippe Kratz, moltiplicato in...