Europa

La tendopoli nel fango cresce. Come la rabbia

La tendopoli nel fango cresce. Come la rabbiaIl guado di un torrente ingrossato dalla pioggia nel tentativo di entrare in Macedonia – Emanuele Confortin

Reportage Il confine tra Grecia e Macedonia resta sigillato e la polizia di Skopje non esita a usare la violenza

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 17 marzo 2016
Un altro giorno di ordinaria follia a Idomeni. Ieri mattina il campo rifugiati al confine tra Grecia e Macedonia si è svegliato inzuppato dalla pioggia caduta la notte. «La più fredda degli ultimi giorni» assicurano due ventenni di Aleppo, inginocchiati stracci in mano per asciugare l’interno della tenda in cui vivono da 15 giorni. Piove da una settimana e l’intera tendopoli è una distesa fangosa, mescolata di giorno in giorno dal passaggio dei 14 mila che restano a ridosso del confine macedone, aggrappati al filo spinato assieme alla speranza di proseguire oltre. Vogliono passare dall’altra parte. Lo ritengono un diritto...

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