Cultura
La tensione all’utopia di uno storico spregiudicato
Ritratti La scomparsa di Giampiero Carocci, studioso quasi centenario che, nei suoi numerosi libri, indagò l'Italia dall'Unità ad oggi, con grande rigore critico e originalità
Squadristi
Ritratti La scomparsa di Giampiero Carocci, studioso quasi centenario che, nei suoi numerosi libri, indagò l'Italia dall'Unità ad oggi, con grande rigore critico e originalità
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 15 dicembre 2017
Uomo mite e generoso, Giampiero Carocci si è spento quasi centenario. Era stato uno degli storici più dotati della sua generazione, ma aveva rinunciato del tutto alla carriera universitaria a cui era stato avviato dal suo maestro Carlo Morandi. Era conversatore affabile, ma come per un altro grande irregolare della cultura italiana, Sebastiano Timpanaro, aveva giocato un ruolo decisivo in questa rinuncia il timor panico del parlare in pubblico. Dal suo maestro aveva acquisito quella che definiva «una forma mentis di osservatore» e l’eleganza della scrittura. ALLA STORIA ERA ARRIVATO muovendo dall’esperienza della guerra e della prigionia, narrata ne Il...