Politica
La tentazione della ghigliottina
Senato Il governo non tratta su nulla, e rifiuta ogni tentativo di mediazione. Il possibile contingentamento, preludio della mannaia. In aula nuova giornata di tensione, nessun voto sulle riforme. La capigruppo decide: da lunedì aula in seduta permanente
L'aula del senato vista dalla tribuna stampa – Sintesi Visiva
Senato Il governo non tratta su nulla, e rifiuta ogni tentativo di mediazione. Il possibile contingentamento, preludio della mannaia. In aula nuova giornata di tensione, nessun voto sulle riforme. La capigruppo decide: da lunedì aula in seduta permanente
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 23 luglio 2014
Se il buongiorno si vede dal mattino, la Terza repubblica sarà uno sfacelo. Il dibattito parlamentare che dovrebbe dare alla luce la sua legge fondativa, la riforma della Costituzione, si svolge in un clima peggio di come non si può. Alla fine, dopo un’altra giornata senza neppure un voto, la conferenza dei capigruppo decide di andare avanti a oltranza a partire da lunedì prossimo: aula dalle 9 alle 24, sabato e domenica inclusi. A sopresa, però, Forza italia si pronuncia e vota contro il calendario. Per approvare, tra urla e proteste, il nuovo calendario, peraltro, l’aula impiega un paio d’ore:...