Internazionale
La terra dei fuochi americana
Emergenza clima e razzismo Razzismo e scelte ambientali sono strettamente intrecciati. Il cambiamento climatico e l’inquinamento, spesso deliberato, colpiscono molto di più le comunità nere, native e ispaniche rispetto a quelle bianche
Flint (Michigan) è il teatro di uno dei più gravi casi di inquinamento degli Usa. Una cittadina tira un carretto pieno di acqua e cartelli per Black Lives Matter – Jake May/The Flint Journal via AP /LaPresse
Emergenza clima e razzismo Razzismo e scelte ambientali sono strettamente intrecciati. Il cambiamento climatico e l’inquinamento, spesso deliberato, colpiscono molto di più le comunità nere, native e ispaniche rispetto a quelle bianche
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 10 giugno 2020
Il cambiamento climatico è tecnicamente un «threat multiplier», un fenomeno moltiplicatore di minacce. Significa che si sovrappone e si stratifica su vulnerabilità preesistenti relative alla salute o alle diseguaglianze socioeconomiche, di genere e razziali. Il rapporto di causa-effetto tra razzismo strutturale e crisi climatica non è lineare. È un circolo vizioso, l’uno alimenta l’altra. Un’ansa del Mississippi, foto Ap ALLA FINE DEGLI ANNI ’70 Robert Bullard, considerato il padre della giustizia ambientale Usa, raccoglieva dati a Houston, in Texas, per una causa civile intentata dalla moglie contro lo Stato per il progetto di una discarica all’interno della comunità...