Visioni
La terra proibita del «Chaco»
Festival Visions di Reel scommette su un programma che mescola documentario e «finzione». Nel concorso nazionale il nuovo film di Daniele Incalcaterra e Fausta Quattrini, un regista e la realtà di un Paese
Festival Visions di Reel scommette su un programma che mescola documentario e «finzione». Nel concorso nazionale il nuovo film di Daniele Incalcaterra e Fausta Quattrini, un regista e la realtà di un Paese
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 20 aprile 2018
Cristina PiccinoNYON
La primavera calda scoppiata all’improvviso negli ultimi giorni poteva essere una minaccia invece, nonostante il sole che rende l’azzurro del lago ancora più ammiccante, le sale di Visions du Reel sono sempre piene anche un qualsiasi lunedì pomeriggio. È una scommessa importante, pure se non l’unica, che la nuova direttrice del festival svizzero, Emilie Bujès, sembra avere vinto, bisognerà aspettare le cifre finali ma l’impressione è quella di una bella vivacità con l’arrivo nel pubblico di molti giovani – altro dato interessante. Qualcosa è cambiato anche nella struttura di un programma assai vasto con l’inserimento del nuovo concorso – accanto...