Scuola

La Toscana contro la “buona scuola”

La Toscana contro la “buona scuola”Sotto accusa i nuovi, accresciuti, poteri dei presidi – Mauro Biani

Falsa partenza Quattromila docenti e personale Ata all'assemblea sindacale di Firenze, e altre iniziative a Livorno e Lucca nel primo giorno di riapertura delle aule, che restano in gran parte vuote. La Flc Cgil: "Abbiamo discusso di come arginare i danni di questa legge". Alessia Petraglia (Sel) solidale: "Protestano contro un'idea di scuola estranea alla nostra Costituzione". Furiosi i renziani.

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 16 settembre 2015
Già alle otto e mezzo dentro l’Obihall, erede evoluto del vecchio teatro tenda fiorentino, non si entra più. Un’ora dopo dalle finestre della Rai, proprio davanti la struttura polivalente lungo l’Arno, si potrebbero filmare le centinaia e centinaia di insegnanti che seguono l’assemblea grazie agli altoparlanti esterni. Buona la prima per i prof e il personale Ata che dalla provincia di Firenze sono venuti a contestare la “buona scuola” renziana, nel giorno di apertura delle aule toscane, e a studiare le contromosse. Ad essere criticati sono i nuovi poteri del preside, il comitato di valutazione che rischia di minacciare la...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi