Visioni
La tragedia di un uomo rinchiuso nel monumento funebre del potere
A teatro Al Piccolo «Il costruttore Solness» con Umberto Orsini. La regia di Alessandro Serra sceglie la sobrietà tra illusioni, resistenze e ripensamenti
Umberto Orsini in «Il costruttore Solness» – Alessandro Serra
A teatro Al Piccolo «Il costruttore Solness» con Umberto Orsini. La regia di Alessandro Serra sceglie la sobrietà tra illusioni, resistenze e ripensamenti
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 4 maggio 2019
Gianfranco CapittaMILANO
Henrik Ibsen continua a rimanere un patrimonio insuperato del teatro «moderno», e i suoi testi un giacimento che ne fa in qualche modo uno Shakespeare alla vigilia del terzo millennio. Tutti ricchi, complessi coinvolgenti e premonitori, a più di un secolo dalla loro scrittura. Inutile ripercorrere i suoi molti e popolari titoli, ma davvero c’è tutto al loro interno. Il costruttore Solness (al Piccolo sala Grassi fino al 12 maggio) è una radiografia impietosa dell’imprenditore del titolo: della sua sessualità, del suo potere, delle sue debolezze, dei suoi alibi e dei suoi incubi, tutti al loro apogeo, tutti minati da...