Visioni

La transitorietà della musica ci parla del tramonto di tutte le cose

La transitorietà della musica ci parla del tramonto di tutte le coseBattiato e Sgalambro – foto Ansa

Libri Ripubblicato da Carbonio «Contro la musica» di Manlio Sgalambro, in cui vengono contrapposte due forme dell'ascoltare: una d’intrattenimento e un'altra che «ascolta l’ascolto»

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 19 marzo 2022
L’editore Carbonio ripubblica un libriccino di Manlio Sgalambro uscito nel 1994: Contro la musica (pp. 59, euro 9). Vi aggiunge la prefazione di una delle figlie del filosofo, Elena, che del padre offre questo esatto ritratto: un «visionario che ha sempre guardato all’uomo come un male inevitabile, con grande curiosità e con ancora maggiore distacco, volendosi mischiare con la banalità dell’esistere solo alla bisogna». I legami di Sgalambro con la musica di Franco Battiato sono noti, meno forse il fatto che della musica il filosofo tentò una vera e propria metafisica, che si riassume in parte in questo testo. «In...

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