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La transizione ecologica non è un lavoro per pochi

La transizione ecologica non è un lavoro per pochiPnrr, Greenpeace al governo Draghi: 'Whatever it takes per il Pianeta' – Lapresse

Pnrr, chi l'ha visto? È fondamentale garantire il dibattito pubblico su tutte le opere importanti, comprese quelle della transizione ecologica, attraverso una procedura che permetta di stabilire tempi certi e, al contempo, assicuri il diritto dei cittadini a essere informati, a confrontarsi sui contenuti progettuali, ad avere risposte sulle preoccupazioni ambientali e sanitarie

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 18 aprile 2021
Da un lato la scarsa trasparenza, l’opacità delle procedure e le carenze dei progetti. Dall’altra la sindrome di “nimby” (not in my backyard, ossia non nel mio giardino) o di “nimto” (not in my terms of office, non nel mio mandato). Questo dualismo micidiale, a volte reciprocamente giustificante, è una delle ragioni del blocco di tante opere nel nostro Paese. E il rischio che ciò si verifichi anche per gli interventi finalizzati alla transizione ecologica è reale. Per evitarlo non occorrono procedure straordinarie o riduzioni di tutele, ma trasparenza delle informazioni, partecipazione e qualità dei progetti, al fine di garantire...

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