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La transizione può essere solo radicale
Dopo l'alluvione Il governo della Regione persegue ormai da anni nell’opera di cementificazione, consumo di suolo, ampliamento delle arterie autostradali e piattaforme, incentivo al traffico privato, invece di contrastare il riscaldamento atmosferico limitando l’emissione di gas serra (non i barbecue, per favore, ma le auto, i trasporti, il cemento!)
Una veduta di Ravenna allagata a seguito dell’alluvione foto di Fabrizio Ziani/AnsaDopo l'alluvione Il governo della Regione persegue ormai da anni nell’opera di cementificazione, consumo di suolo, ampliamento delle arterie autostradali e piattaforme, incentivo al traffico privato, invece di contrastare il riscaldamento atmosferico limitando l’emissione di gas serra (non i barbecue, per favore, ma le auto, i trasporti, il cemento!)
Pubblicato più di un anno faEdizione del 4 giugno 2023
Ora che la devastante alluvione in Romagna comincia a rivelarsi in tutta la sua gravità, il Governo, dopo aver erogato qualche fondo, prende tempo e tira la corda sull’idea del commissario per gestire «l’emergenza». Da destra come da sinistra si dice che si deve fare in fretta per ridare a chi ha perso tutto i mezzi per ripartire, con l’idea che questo sia stato un evento così raro – come la caduta di un meteorite – che non avrebbe molto senso preoccuparsi di «come proteggersi dai meteoriti». Ripariamo i danni e poi avanti come prima. MA È UN’IDEA dell’emergenza che...
