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La trappola di chi ha già rimosso la vittoria del No

Referendum vinti e da vincere È come se la grande rottura del voto del 4 dicembre potesse già essere riassorbita per procedere alla grande restaurazione. L’urto di quel voto sembrava dover travolgere gli assetti costituiti, […]

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 27 gennaio 2017
È come se la grande rottura del voto del 4 dicembre potesse già essere riassorbita per procedere alla grande restaurazione. L’urto di quel voto sembrava dover travolgere gli assetti costituiti, le élite che avevano mosso l’assalto alla nostra Carta anche in nome di quell’Europa dell’austerità in cui erano ingaggiate. Invece ci si è sbrigati a varare un governo fotocopia che, come scrive Geminello Preterossi sul manifesto, nasce sulla rimozione del referendum. Si è fatto di tutto per impedire di votare sul quesito dell’art. 18 e si farà di tutto per non far votare neanche sugli altri due (voucher e appalti)....

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