Internazionale

La trasmissione della memoria e i suoi tradimenti

La trasmissione della memoria e i suoi tradimenti

4 maggio 1919 L’atteggiamento complessivo delle potenze occidentali nei confronti della Cina contribuì non poco a smorzare gli entusiasmi di molti tra gli intellettuali cinesi che avevano guardato con interesse, se non con entusiasmo all’Europa e agli Stati uniti

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 30 aprile 2019
La trasmissione della memoria è questione complessa in tutte le società: l’anno in corso e’ un anno «impegnativo» per la Cina da questo punto di vista: 100 anni dal Movimento del 4 maggio 1919, ma anche 70 anni dalla fondazione della Repubblica Popolare Cinese e 30 anni dalla repressione dei moti di Tian’anmen del 4 giugno 1989. Difficile evocare una data senza che le altre vengano scomodate e forse l’imbarazzo – se non la reticenza- che pare di avvertire da parte delle voci ufficiali all’avvicinarsi del primo tra questi anniversari dipende anche da questo. Certo, ai sinologi della mia generazione,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi