Internazionale
La tregua dall’alto che non porta al dialogo
Siria Anche gli islamisti accettano il cessate il fuoco ma restano al fianco di al-Nusra. Assad: «Riprenderò tutto il paese». Le potenze globali congelano la battaglia per portare avanti un negoziato avulso dagli attori sul campo
Soldati governativi sventolano la bandiera siriana ad Aleppo – LaPresse
Siria Anche gli islamisti accettano il cessate il fuoco ma restano al fianco di al-Nusra. Assad: «Riprenderò tutto il paese». Le potenze globali congelano la battaglia per portare avanti un negoziato avulso dagli attori sul campo
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 13 settembre 2016
«È la migliore opzione tra le cattive opzioni». Il commento di Fawaz Gerges, capo del dipartimento di studi mediorientali alla London School of Economics, racconta la tregua entrata in vigore ieri, al tramonto. Nella bolgia siriana il cessate il fuoco è imposto dall’alto senza che esista una reale volontà da parte degli attori sul campo. Se reggerà, lo diranno i prossimi giorni: per ora durerà 48 ore rinnovabili di due giorni in due giorni. Resta un problema: l’assenza di basi comuni su cui costruire i passi politici successivi. La tregua è fine a se stessa, quando dovrebbe aprire al dialogo...