Economia

La triste parabola del Monte Paschi, dalla città alle banche d’affari

La triste parabola del Monte Paschi, dalla città alle banche d’affariRocca Salimbeni – Reuters

Banche I big della finanza pronti alla ricapitalizzazione da tre miliardi, Fondazione all'angolo. Piano industriale, la Fisac Cgil attacca

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 30 novembre 2013
L’esternalizzazione al gruppo Bassilichi-Accenture dei 1.100 lavoratori del Monte dei Paschi addetti ai servizi contabili e amministrativi – il “back office” – chiude come peggio non si poteva una settimana decisiva per il destino del terzo gruppo bancario italiano. Trincerato dietro il facile, consueto slogan “non c’è alternativa”, e forte del placet di una Commissione europea preoccupata solo del cattivo esempio dato dagli aiuti di Stato (i Monti Bond, peraltro prestati a carissimo prezzo), il tandem Profumo-Viola è andato avanti come un rullo compressore. Fino ad asfaltare, con tutta probabilità, anche la stessa Fondazione Mps, espressione degli enti locali e...

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