Europa

La triste «Semana santa» di Puigdemont: resta in carcere in Germania fino alla sentenza

La triste «Semana santa» di Puigdemont: resta in carcere in Germania fino alla sentenzaDavanti al carcere tedesco dove è detenuto Puigdemont, sul cartello: «La libertà della Catalogna conta anche per lo Schleswig-Holstein». Sotto l'ex presidente della Generalitat catalana – LaPresse

Crisi Catalana Così ha deciso l'Alta corte dello Schleswig-Holstein in attesa del verdetto sul rimpatrio forzato atteso non prima di Pasqua. Il quesito cui resta appesa l’estradizione è se verrà riconosciuta l’accusa di «ribellione» dei giudici di Madrid (paragonabile al «paragrafo 81» del codice penale tedesco che però presuppone l’uso della violenza) o sussumerà il reato di «appropriazione indebita di beni pubblici» allegato al mandato di arresto europeo

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 27 marzo 2018
Una cata-rogna per la Germania. Deflagra a Berlino il caso politico di Carles Puigdemont, dalle 12 di domenica rinchiuso nel carcere di Neumünster dopo il suo arresto al confine con la Danimarca. E “scoppia” la questione giuridica sulla sua estradizione a Madrid in base alle regole del mandato di arresto europeo e le norme della legge tedesca. Ieri a Kiel il presidente della Generalitat è comparso per l’incriminazione formale davanti all’Alta corte dello Schleswig-Holstein, cui spetta il verdetto sul rimpatrio forzato atteso non prima di Pasqua. I giudici tedeschi gli hanno esteso la custodia cautelare fino alla sentenza sull’estradizione. Ma...

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