Politica
La truffa delle leggi regionali
Il caso Così le norme elettorali per il voto del 10 maggio finiranno alla Consulta. Ad aprile. Super premi e regole su misura. Si rischia il copione del Porcellum: che a elezioni fatte siano dichiarate illegittime
/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/11/19/22pol2 elezioni regionali tam tam 2 – Foto Tam Tam
Il caso Così le norme elettorali per il voto del 10 maggio finiranno alla Consulta. Ad aprile. Super premi e regole su misura. Si rischia il copione del Porcellum: che a elezioni fatte siano dichiarate illegittime
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 3 marzo 2015
Si vota il 10 maggio, si va in tribunale a metà aprile. Le leggi elettorali regionali sono tutte nuove, e non c’è ne è una che non venga sospettata di incostituzionalità. Colpa dei super premi di maggioranza, introdotti per assicurare la governabilità sacrificando (troppo, pare) la rappresentatività. In Veneto, Toscana, Marche, Umbria, Campania, Puglia e Liguria, quasi ovunque le minoranze dei consigli regionali che non hanno partecipato alla scrittura delle nuove regole – in qualche caso le “riforme” non sono nemmeno terminate – accusano le maggioranze di aver prodotto tanti Porcellum regionali. Ma il paragone più giusto è con l’Italicum,...