Internazionale
La Tunisia dalla piazza ai palazzi: governo e parlamento sospesi
Nord Africa Dopo le ingenti manifestazioni di domenica, il presidente Saied dichiara l’emergenza e si arroga i poteri dello Stato. Nella "giornata della rabbia" in diverse città prese d’assalto le sedi dell’islamista Ennahda che parla di colpo di stato
L’ingresso del parlamento tunisino ieri, dopo il licenziamento del premier e la sospensione della Camera – Ap
Nord Africa Dopo le ingenti manifestazioni di domenica, il presidente Saied dichiara l’emergenza e si arroga i poteri dello Stato. Nella "giornata della rabbia" in diverse città prese d’assalto le sedi dell’islamista Ennahda che parla di colpo di stato
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 27 luglio 2021
25 luglio 2021, in Tunisia è la festa della Repubblica. Sono le 23 quando il presidente Kais Saied decide di premere il bottone rosso di emergenza congelando per almeno 30 giorni le attività parlamentari, togliendo l’immunità ai 217 deputati dell’Assemblea dei rappresentanti del popolo e arrogando su di sé i compiti dell’esecutivo. La decisione arriva dopo quella che verrà ricordata nei prossimi anni come «la giornata della rabbia». Un vero e proprio spartiacque per il percorso di transizione democratica. La giornata di domenica ha rispecchiato sul campo le tensioni che dalla fine dell’anno scorso stanno interessando la presidenza della Repubblica...