Cultura

La turbofinanza del settimo cielo

Saggi «La banca del papa. Le finanze vaticane tra scandali e riforme» di Francesco Peloso. Lo Ior, tra intrallazzi, accuse di riciclaggio per alcuni dirigenti e l’avvio della riforma voluta da Bergoglio

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 3 settembre 2015
Due volte, negli ultimi tempi, si è favoleggiato sulla chiusura dello Ior, la banca del Vaticano. La prima nei giorni del pre-conclave che elesse papa Bergoglio, quando il cardinale africano Onaiyekan disse: «Lo Ior non è essenziale al ministero del papa, non credo che san Pietro avesse una banca. Lo Ior non è fondamentale, non è sacramentale, non è dogmatico». La seconda quando lo stesso Francesco, in un’omelia a Santa Marta, affermò: «Poi c’è lo Ior… scusatemi… tutto è necessario, gli uffici sono necessari, ma sono necessari fino ad un certo punto». Ora, dopo due anni di pontificato, anche il...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi