Internazionale

Ankara non ferma la guerra contro i kurdi

Ankara non ferma la guerra contro i kurdiIl presidente russo Putin con il turco Erdogan – Reuters

Medio Oriente Due morti a Diyarbakir, cinque a Madin. Il sud del paese scende in piazza contro due settimane di coprifuoco che stanno affamando la popolazione. Fuori, ancora tensioni tra Mosca e Ankara: spari di avvertimento da una nave russa ad un'imbarcazione turca

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 15 dicembre 2015
Due morti a Diyarbakir: è il bilancio della violenta repressione della polizia turca contro i 5mila manifestanti scesi in piazza nella “capitale” kurda per protestare contro i coprifuoco imposti da Ankara nelle ultime due settimane. Dal 2 dicembre il pugno di ferro turco sta strangolando le città kurde del sud-est: a Diyarbakir (Amed in kurdo) è stato indetto nel quartiere di Sur dopo l’omicidio di Tahir Elci, presidente dell’Ordine degli Avvocati e noto attivista politico. La città – come le altre comunità target nel Kurdistan turco – è blindata, la vita si è interrotta: scuole chiuse, immondizia lungo le strade,...

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