Economia

La Ue ci boccia sui giovani: “Per loro ancora troppo poco”

Il rapporto sul lavoro Secondo Bruxelles sono bassi gli investimenti su istruzione e formazione, come resta insufficiente l'intervento sulle donne. Dall'inizio della crisi, nel 2008, l'Italia ha perso 1,2 milioni di posti

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 16 gennaio 2015
Nel giorno in cui il commissario europeo Jyrki Katainen visita l’Italia, escono dati poco confortanti sulla nostra occupazione. Anche questi, vengono da Bruxelles, e si tratta in particolare del rapporto Ue sull’occupazione. Il dato più negativo per l’Italia è quello che riguarda i posti persi dall’inizio della crisi: a partire dal 2008, sono ben 1,2 milioni. Rappresenta il secondo dato peggiore in tutta l’Unione europea. La Spagna ha fatto di meglio (si fa per dire), bruciando 3,4 milioni di posti. Male anche la Grecia, che ne ha persi un milione (ma parliamo di poco più di 11 milioni di abitanti,...

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