Europa
La Ue non c’è? Tranquilli, c’è la Nato
Dopo Brexit Nel momento in cui la Ue si incrina e perde pezzi, per la ribellione di vasti settori popolari danneggiati dalle politiche «comunitarie» e per effetto delle sue stesse rivalità interne, la Nato si pone quale unica base di unione tra gli stati europei. Quasi in alternativa, o meglio come sostituto e di provata stabilità.
Il segretario della Nato Stoltenberg – LaPresse
Dopo Brexit Nel momento in cui la Ue si incrina e perde pezzi, per la ribellione di vasti settori popolari danneggiati dalle politiche «comunitarie» e per effetto delle sue stesse rivalità interne, la Nato si pone quale unica base di unione tra gli stati europei. Quasi in alternativa, o meglio come sostituto e di provata stabilità.
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 8 luglio 2016
Proprio mentre gli occhi dell’Europa e del mondo sono concentrati sul disastro della Brexit e su possibili altri scollamenti della Ue, la Nato, alla chetichella, accresce presenza e influenza in Europa. Il segretario Stoltenberg, appena preso atto che «il popolo britannico ha deciso di lasciare l’Unione europea», ha rassicurato che «il Regno Unito continuerà a svolgere il suo ruolo dirigente nella Nato». Ma soprattutto, di fronte alla crescente instabilità e incertezza, ha sottolineato: «La Nato ora è più importante come base della cooperazione tra gli alleati europei e tra l’Europa e il Nordamerica». Nel momento in cui la Ue si...