Economia

La Ue rimanda l’Italia: «Squilibri eccessivi, riforme rallentate»

La Ue rimanda l’Italia: «Squilibri eccessivi, riforme rallentate»Il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan – LaPresse

Conti pubblici Bruxelle sposta a maggio il verdetto, ma bacchetta. Incontro tra Padoan e Gentiloni: preoccupa la prossima legge di bilancio

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 23 febbraio 2017
Rimandati a maggio, ma stavolta senza possibilità di appello. Il verdetto della Commissione europea, annunciato ufficialmente ieri nella presentazione del Rapporto sul debito, era già noto. Significative non erano quindi le decisioni ma il tono generale. Che non è rassicurante. «Già da oggi ci sarebbe da aprire una procedura per debito eccessivo», ha detto il vicepresidente Dombrovskis, rappresentante dell’ala più dura della Commissione. La quale, tuttavia, «ha considerato gli impegni del governo». Di conseguenza «la decisione se raccomandare o no l’avvio di una procedura sarà presa solo in base alle previsioni economiche di primavera 2017», tenendo conto «dell’attuazione degli impegni...

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