Visioni

La vacanza lavoro ai tempi dei social

La vacanza  lavoro ai tempi dei social

Habemus Corpus L’anno scorso il distretto di Rimini ha avuto l’idea di pagare a dei giovani sotto i trent’anni una settimana di vacanza, a condizione che postassero sui social network foto e commenti dei luoghi che visitavano

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 3 luglio 2018
I romagnoli, si sa, sono gente con spirito d’iniziativa e i piedi per terra. Consapevoli di non possedere il mare più bello del mondo, di avere appiattito le dune di sabbia di un tempo per creare una lunga striscia di alberghi/ristoranti/bar/negozi/bagni/locali/discoteche/lungomare ciclabile che offrono sì una montagna di divertimenti e servizi, ma hanno cancellato l’originaria natura selvaggia dei luoghi, si devono essere chiesti: come far parlare ancora di noi? Ed è così che hanno inventato una formula di vacanza-lavoro che usa il new marketing dei social network. Un tempo, i giovani che volevano raggranellare qualche soldo d’estate andavano in riviera...

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