Italia
La Valle del Sacco tra droga e gangsterismo, modello di sviluppo alternativo alla fabbrica
«Il Sacco trafigge la terra che calpesto» cantano i Plakkaggio Hardcore, gloria locale di Colleferro conosciuti nell’underground di tutto il Paese. A Colleferro, in riva al fiume Sacco, ci si arriva dall’autostrada, uscita Valmontone, passando in mezzo a colline vere e città di cartapesta
«Il Sacco trafigge la terra che calpesto» cantano i Plakkaggio Hardcore, gloria locale di Colleferro conosciuti nell’underground di tutto il Paese. A Colleferro, in riva al fiume Sacco, ci si arriva dall’autostrada, uscita Valmontone, passando in mezzo a colline vere e città di cartapesta
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 8 settembre 2020
Giuliano SantoroROMA
«Il Sacco trafigge la terra che calpesto» cantano i Plakkaggio Hardcore, gloria locale di Colleferro conosciuti nell’underground di tutto il Paese. A Colleferro, in riva al Sacco, ci si arriva dall’autostrada, uscita Valmontone. Qui si passa in mezzo a colline vere e città di cartapesta, le piazze di plastica delle new town commerciali dell’outlet e le torri di marzapane del luna park MagicLand. Un paesaggio spiazzante ma all’apparenza pacificato. Questa dell’omicidio di Willy Monteiro è una storia che va messa coi piedi per terra, dentro luoghi trafitti, come dice la canzone, e dentro spazi che oscillano in mezzo all’Italia e...