Italia
La valle non molla la fresa
No Tav Migliaia di valsusini al corteo contro la grande opera. Nel composito serpentone in prima fila i sindaci della comunità montana «militarizzata» E martedì la protesta si sposta a Roma
– Aleandro Biagianti
No Tav Migliaia di valsusini al corteo contro la grande opera. Nel composito serpentone in prima fila i sindaci della comunità montana «militarizzata» E martedì la protesta si sposta a Roma
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 17 novembre 2013
Mauro RavarinoSUSA
Solo il Rocciamelone è rimasto tra le nuvole. Il resto della Valle ha fatto festa in un lungo e colorato corteo di protesta che ha sfilato, ieri pomeriggio, per le strade di Susa, il capoluogo ma anche il sito dove dovrebbe sorgere la stazione internazionale dell’alta velocità. La manifestazione ha ribadito un no all’opera ma anche all’«occupazione militare di un territorio», sottolineando «Il diritto a opporsi al Tav senza essere criminalizzati». La risposta sta tutta in quei trentacinquemila scesi in piazza. In testa al corteo, le mamme con i bambini, nel passeggino o travestiti da trenini di gommapiuma (rigorosamente locali...