Visioni
La variabile morale di Steve Jobs
Cinema Il nuovo biopic sul co-fondatore della Apple diretto da Danny Boyle e con Michael Fassbender protagonista. Ma la forma quasi da piece teatrale del film, non rende la complessità del personaggio
Michael Fassbender e Kate Winslet
Cinema Il nuovo biopic sul co-fondatore della Apple diretto da Danny Boyle e con Michael Fassbender protagonista. Ma la forma quasi da piece teatrale del film, non rende la complessità del personaggio
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 9 ottobre 2015
Giulia D'Agnolo VallanNEW YORK
La presentazione del primo Macintosh, nel 1984, al De Anza Community College di Cupertino, in California; quella del nero computer cubico per scuole, della NeXT, avvenuta quattro anni dopo all’Opera House di San Francisco. E quella, trionfale, dell’ iMac, nel 1998, ancora a San Francisco, alla Davies Simphony Hall. Sono i tre atti in cui è diviso Steve Jobs, il nuovo biopic sul co-fondatore della Apple, liberamente adattato dal librone di Walter Isaacson, e (anche se il tono è meno epico, più da camera) un film che aspira alla grande tradizione cinematografica sui geniali e spietati tycoon americani, di cui...