Alias Domenica
La veglia di Han Kang per le anime morte
Narrativa Varcando tutte le barriere tra il mondo fisico e quello psichico, il romanzo dell’autrice coreana rievoca la carneficina seguita al colpo di stato del 1980 a Gwangju: «Atti umani», Adelphi
Byoung-Choon Park, «Collected landscape», 2015
Narrativa Varcando tutte le barriere tra il mondo fisico e quello psichico, il romanzo dell’autrice coreana rievoca la carneficina seguita al colpo di stato del 1980 a Gwangju: «Atti umani», Adelphi
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 15 ottobre 2017
Nulla assomiglia alla nostra anima più del vetro, scrive Han Kang nel suo secondo romanzo, pubblicato nel 2014. Una materia compatta e trasparente, che si rende visibile solo quando si rompe, senza rimedio. Visibile e tagliente. Se La vegetariana, il libro che ha reso famosa la scrittrice coreana, è una storia che si svolge tutta all’interno di un soffocante interno di famiglia, in Atti umani (Adelphi, traduzione di Milena Zemira Ciccimarra, pp.205, euro 19,00) il respiro narrativo si fa epico, coinvolge un’intera città nel punto più dolente della sua storia, richiede l’evocazione di molti personaggi e di differenti piani temporali,...