Internazionale
La vendetta digitale di New Delhi: al bando 59 app cinesi
Asia Da Tik Tok a Likee. La giustificazione: rubano i dati degli utenti e li girano al governo di Pechino. Per evitare uno scontro militare impari, l’India prova a colpire il rivale sul portafogli
Protesta a New Delhi, vernice nera sui loghi delle app cinesi – Ap
Asia Da Tik Tok a Likee. La giustificazione: rubano i dati degli utenti e li girano al governo di Pechino. Per evitare uno scontro militare impari, l’India prova a colpire il rivale sul portafogli
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 1 luglio 2020
Dopo una settimana di rimostranze verbali e minacce rivolte a Pechino, il governo indiano lunedì scorso ha esteso lo scontro con la Cina al campo commerciale, imponendo il blocco nazionale di 59 app cinesi, tra cui la popolarissima piattaforma video Tik Tok. Chi simpatizza per il governo presieduto da Narendra Modi, adattando lo slogan surgical strike coniato nel 2016 per il bombardamento di – presunte – basi terroristiche in territorio pachistano, già parla di digital strike: da due giorni gli oltre 450 milioni di utenti internet via mobile indiani non possono né scaricare né accedere a un ventaglio di applicazioni...