Alias Domenica
La vera essenza di Circe, dea che si scopre donna
Madeline Miller «Per tutta la vita mi sono spinta avanti, adesso eccomi qui...». Dopo il romanzo su Achille, l’americana Madeline Miller riscrive l’ambigua maga del mito, già riabilitata al femminile da Webster e Atwood: Circe, per Sonzogno
Franz von Stuck, Tilla Durieux nei panni di Circe, 1913, Vienna, Belvedere Museum
Madeline Miller «Per tutta la vita mi sono spinta avanti, adesso eccomi qui...». Dopo il romanzo su Achille, l’americana Madeline Miller riscrive l’ambigua maga del mito, già riabilitata al femminile da Webster e Atwood: Circe, per Sonzogno
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 10 marzo 2019
Tutto inizia e finisce con un fiore che rivela la vera essenza di chi lo tocca. Tra questi due estremi, alba e tramonto di una storia, il percorso in qualche modo onirico – se vita è sogno e noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni – che consente alla protagonista del secondo romanzo di Madeline Miller di affrancarsi dalla condanna dell’atemporalità divina, lei figlia di Elios e della ninfa Perseide, per concedersi alla danza della metamorfosi che implica non solo il ricorso alla magia, a cui lei è votata, ma anche il passaggio di status (di degradazione, a prima...