Visioni
La vera memoria è ricordarsi il futuro
Green Screen Terzo appuntamento con la «top ten» dei film sul sentimento del presente.«Film-Socialisme» ovvero lo sguardo di Godard sulle fragilità dell’uomo
Una scena da «Film-Socialisme» di Jean-Luc Godard
Green Screen Terzo appuntamento con la «top ten» dei film sul sentimento del presente.«Film-Socialisme» ovvero lo sguardo di Godard sulle fragilità dell’uomo
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 22 dicembre 2019
Anche nel primo decennio del nuovo millennio Jean-Luc Godard è stato regista d’avanguardia. Eppure non ha smesso di recitare (cinematograficamente parlando) un mantra piuttosto novecentesco, proposto per la prima volta settant’anni fa da Emmanuelle Riva nel film di Alain Resnais (e Marguerite Duras) Hiroshima mon amour: «tu n’as rien vu à Hiroshima». È stato d’avanguardia se si ammette che, nonostante tutto, continuiamo a non aver «rien vu à Hiroshima». E per Godard è proprio questo non vedere Hiroshima che caratterizza la nostra epoca: non siamo ancora usciti dal novecento perché continuiamo ad essere quelli che non riescono a vedere. D’altra...