Visioni

La verità pop di Sean Baker

La verità pop di Sean Bakerscene da Tangerine, in basso il regista Sean Baker

Intervista Il regista americano parla del suo film «Tangerine», fra i più emozionanti visti al Sundance - e del lavoro sul set con i protagonisti: un gruppo di transgender losangeline

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 5 febbraio 2015
Reduce da ventotto giorni di prigione, la prostituta transessuale Sin Dee (Kitana Kiki Rodriguez) scopre che il fidanzato l’ha tradita con una donna e decide di vendicarsi. È la premessa elettrica di Tangerine , il nuovo film di Sean Baker che qui vira il tono neorealista dei suoi lavori precedenti in un direzione pop veritè. Ideato a partire dalla collaborazione con un gruppo di transgender lonsageline, e presentato al Sundance nella sezione Next, è stato uno dei film più emozionanti del festival. Abbiamo incontrato il regista. Dopo Starlet un nuovo film ambientato a Los Angeles, Come sei arrivato a Tangerine?...

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