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La via al potere che passa attraverso la prudenza

La via al potere che passa attraverso la prudenza

Storia Il «Testamento» di Richelieu e le «Considerazioni politiche sui colpi di stato» di Gabriel Naudé

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 24 aprile 2016
Considerati dai contemporanei come discepoli di Machiavelli, l’uno per la spregiudicatezza della propria politica e l’altro per le teorie esposte nei suoi libri, il cardinale Richelieu e Gabriel Naudé sembrerebbero – a un primo sguardo – personalità segnate da un opposto destino: potentissimo primo ministro di Luigi XIII il primo, per quasi vent’anni protagonista assoluto della politica interna e estera della Francia, venne immortalato, fra l’altro, dalle pagine che Alexandre Dumas gli dedicò nei Tre Moschettieri; l’altro, invece, fu un oscuro segretario e bibliotecario di potenti, che delle fortune dei propri padroni sembrò sperimentare più le disgrazie che le glorie....

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