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La via della crisi torna nell’alveo extraparlamentare
L'atteso imprevisto Una normativa cogente degli affari correnti non c’è. Mattarella ricalca il contenuto tipico di tali direttive, come quella adottata da Conte il 26 gennaio 2021
L'atteso imprevisto Una normativa cogente degli affari correnti non c’è. Mattarella ricalca il contenuto tipico di tali direttive, come quella adottata da Conte il 26 gennaio 2021
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 22 luglio 2022
Strana, imprevedibile, folle, irresponsabile, incomprensibile, sconcertante, improvvida. Sono – senza pretesa di completezza – gli aggettivi rivolti alla crisi del governo Draghi. Ma in realtà il copione era scritto da tempo, almeno a partire dalla turbolenta rielezione di Mattarella al Colle. E l’ultimo atto arriva ora con lo scioglimento delle Camere disposto dal capo dello Stato, e con il voto – a quanto si dice – il 25 settembre. Il documento in nove punti presentato da M5S ha determinato un piano inclinato sul quale fermare la corsa verso la crisi è stato alla fine impossibile. La diffida ad adempiere consegnata...